Mascherine

Mascherine Non ti conosco, Mascherina Sei triste, allegra, sei un animale che vaga in mezzo ad animali, sei occhi in una nebbia dove inizia a prevalere la legge del più forte, dove il capo branco sa sempre quello che si deve fare, e tu, in quegli occhi tristi, hai paura del capo branco come del…

La Paura

La paura Sai quando non hai paura di saltare da quella roccia perché sei giovane e leggero, hai muscoli nervosi e giovani, quando puoi diventare roccia e terra, e goccia d’acqua che può oltrepassare il tempo, con la sua costanza e la sua indifferenza, gestita solamente dalla tua forza e dalla forza di gravita, lo…

Il Bruco

Il Bruco A filo d’erba, ‘strisciare a filo d’erba’ pensa, non è certo da lui, lui è un bruco non un serpente! Lui cammina, e cammina anche veloce! Mangia e cammina, e sa che un giorno diventerà farfalla, mentre il serpente resterà sempre serpente. Il serpente intanto, con lo stomaco a forma di topo, iniziava…

Monique

Monique Una piccola lacrima, di gioia, bagna la sua guancia, lei, indifesa e minuta in quel letto tanto alto quanto antico i cui tarli sembrano avere hanno intaccato anche lei oltre al comodini di legno, comodino sul cui granito ci sono troppe medicine. La lampada, ingiallita dal tempo, emette una luce calda e antica, rassicurante…

Madre mia

Madre mia Darle del Lei, o Madre, ora finalmente mi permette di tenere quelle distanze mai avute, in quanto sempre coinvolto dal lucido distacco della preoccupazione di poter avere colpe in ogni suo presente, preoccupazione che a Lei Madre, la ha accompagnata sempre, in vita, terrore di esser causa del dolore di una stirpe che…

L’ influencer

L’ influencer Lui credeva possibile che quel lavoro potesse essere perfetto per lui, animo indomito e amante del silenzio, da sempre lettore di libri di ogni genere e amante di arte creativa, statica, marmi e graniti sulle soglie della sua fantasia, con linee marcate ed eccentriche profondità, a rimarcare la lineare e costante assenza di…

La Lama

Racconti La Lama La morsa stringeva forte, i denti della sega svirgolavano un po’, ma poi prendevano il ritmo, quello giusto, e allora il solco, o il canale che si apriva al passare della lama, faceva saltar via, ora regolarmente, ora meno regolarmente, le schegge, in una sorta di pioggia, con schizzi e frammenti più…

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