Il Bruco

A filo d’erba, ‘strisciare a filo d’erba’ pensa, non è certo da lui, lui è un bruco non un serpente! Lui cammina, e cammina anche veloce! Mangia e cammina, e sa che un giorno diventerà farfalla, mentre il serpente resterà sempre serpente.
Il serpente intanto, con lo stomaco a forma di topo, iniziava la digestione, sonnecchiando, ma, abituato a tastare continuamente l’aria con la lingua, sente e vede il bruco, lo segue con lo sguardo, ma non gli dice nulla.
Il bruco invece appena si rende conto che il serpente lo osserva, gli va incontro, e a zampe conserte, con tutti gli occhi di sfida lo apostrofa:
-Sei proprio un serpente! Strisci! Lo sai vero?-
Il serpente, poco attento per via della digestione, inizialmente non segue il filo del discorso del bruco, poi realizza che ce l’ha proprio con lui, e cerca di concentrarsi e capire meglio quale problema abbia quel coso a filo d’erba.
-Serpe! Lo sai che un giorno io diventerò farfalla e volerò, mentre tu resterai sempre in basso, e striscerai, e io dall’alto ti guarderò strisciare!-
Il serpente, serafico, risponde:
-Guarda che tu eri larva fino a poco tempo fa.-
-Io sono bruco, e guarda che bel vestito che ho, sgargiante e coloratissimo, mentre tu sei color terra, e io crescerò fino ad avere delle bellissime ali, librarmi in cielo, impollinare fiori e contribuire alla crescita, all’evoluzione della natura! E tu? Striscerai e basta!-
-Guarda che prima di essere larva eri un uovo, solo un appiccicoso uovo, ma in parte hai ragione, contribuisci sicuramente all’evoluzione, non vedevo bruchi così convinti da tanto tempo!-
-Certo che faccio parte di un evoluzione! Sono sempre più intelligente io sai, e miei figli lo saranno ancora più di me, e così via, tu quanti figli hai? Io ne avrò cinquanta, o cinquemila!-
-Io ne ho una trentina, sono grande sai, tu bruco, quanto sei grande?-
-Io ho già tre ore! E aspetta e vedrai quante uova farò da farfalla!-
-Tra quanto?-
-Tra tre ore!-
-Ah ho capito, quindi rischio che per i prossimi anni le tue generazioni verranno si vanteranno continuamente come stai facendo tu?-
-Anni? Cosa sono gli anni? Serpente rispondimi! Cosa sono gli anni?-

Il serpente non risponde, vede un passero, anche il bruco vede il passero, il serpente si nasconde, il bruco lo deride:
-Hai paura di un passero! Sei proprio una serpe!-
E ride indicando il serpente che lentamente gli risponde:
-Non mi sto nascondendo per paura, bruco, mi sto nascondendo perché spero che lui non veda me, ma solo te! Con quel vestito sgargiante e bellissimo.-
In un istante il passero inghiotte il bruco, il serpente si rilassa e continua a digerire il suo topo, pensando che probabilmente per qualche tempo nessun bruco lo disturberà.

Cesare

21 Novembre 2019

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