Senza Remore

Senza Remore

Il Galletto Rosso interruppe quel silenzio ovattato dando la sveglia, in quell’alba le correnti lasciavano tregua agli Anemoni e i Pesci Palla erano già pronti, l’evento dell’anno sarebbe iniziato nel pomeriggio, quando il vento termico della superficie avrebbe agitato leggermente anche il fondale rendendo la gara più complicata.

Intanto il Pesce Accetta, come sempre ogni mattina, tagliava mangrovie per la stagione dei monsoni, il Pesce Sega mentre gli porgeva un Latterino per la colazione lo guardava sorridendo, lui aveva già fatto una scorta abbondante in pochissimi giorni, faceva il tifo per lui, ognuno fa quel che sa fare con i suoi ritmi, sott’acqua non è mai affogato nessuno per incompetenza.

Il Rombo affinava i confini del campo di gara, aiutato dallo Sgombro che era anche addetto alla sicurezza, L’Hotel a cinque Stelle Marine era completo già da parecchie miglia, le sue grotte erano dotate di idromassaggio e tutte avevano una stupenda vista mare. Su grandi tappeti Persici i Pesci Piatti nella secca dell’hotel Miramare erano colmi di leccornie, con quello che costava il soggiorno non poteva che essere così. Pomodori e Ananas di Mare, Attinie, Polpette, Chitoni, Gastropodi e Bivalvi e Castagnole, il tutto condito con abbondante Krill e Peperoncino, Peperoncino Giallo e Peperoncino Minore, obbligatoriamente da bere  c’era anche acqua dolce. Il Pese Gatto faceva le fusa sperando che qualcuno gli gettasse qualcosa da mangiare.

Arrivavano dai mari di tutti i colori per la gara, Mar Rosso, Nero Giallo e Bianco, perfino dal Mare di Okhotsk, mare che nemmeno se i pesci avessero la parola riuscirebbero a pronunciare.

Adiacente al Rombo di gioco il Miramare, tra gli Ospiti anche gli arbitri, capitanati da Pesce Vinciguerria, il più esperto della terna, ma nell’Hotel a Cinque Stelle Marine c’era parecchia nobiltà, il Marlin Blu, l’Ombrina delle Canarie con il suo Rossetto, la Ricciola, vari Re, Re di Triglie Orientale ed il Re di Aringhe, oltre alla Musdea Bianca e alla Cernia di Haifa.

Due fratelli, nell’onda, accettavano le scommesse sulla gara, il Pagello Bastardo ed il Grugnitore Bastardo, i maggiori scommettitori erano le Sardine Giapponesi, il Tordo, il Ghiozzo e il Cefalo Dorato.

Le manifestazioni pre partita facevano da contorno, i Pesci Balestra si esibivano tirando Aguglie al Centroforo, mentre il Grugnitore a tre Bande dirigeva il Pesce Chitarra, il Pesce flauto e il Pesce Violino che suonavano il Rondone del Mare.

L’ora del Click iniziale si avvicinava, il Pesce Pilota traghettava le squadre nel Rombo di Gioco, il Pesce Ago aveva ricamato nomi e numeri sulle pinne del Pesci Palla, sugli spalti i banchi di pesci erano in delirio, il Pescecane Portoghese non aveva il biglietto, il Pesce Martello scandiva il ritmo alle Sardine che tifavano attaccate da Delfini e Pinguini, invece la Rana Pescatrice, col DASPO, avrebbe sentito l’incontro sulle Onde Corte.

Finalmente Vinciguerra, soffiando dentro il suo Delfino, diede il Click che aprì le ostilità.

La gara fu cruenta, la squadra Blu mandò pìù Pesci Palla in grotta e avvelenò quella Azzurra, i banchi di pesci, subito in tempesta, pinneggiarono in cerchio intorno al Rombo, guidati dal Canario Rotondo, il mulinello durò per parecchie miglia, ma la cerimonia di premiazione doveva iniziare subito.

Le medaglie d’argento non son mai servite, il Re di Triglie premiò i Pesci Palla vincitori, ma da lontano, estrasse dal Pesce Scatola le Ostriche e le lanciò ai vincitori che se le appuntarono alla pinna caudale, finalmente potevano iniziare i festeggiamenti.

A tarda sera quasi tutti erano andati via, dandosi appuntamento all’anno successivo, i pochi rimasti, ubriachi di acqua dolce finirono nella grotta notturna, gestita dalla Bavosa, oltre al Pesce Disco che metteva musica da Mare c’erano molti altri serVizi. Lo Squalo Toro scelse subito la Passera mentre il Pesce Porcellino optò per il Succhiascoglio, anche Bocca d’Oro venne scelto subito dal Pesce Bonito.

L’indomani i pesci pulitori, i Pesci damigella, non lasciarono nessuna traccia di quanto accadde nelle ventiquattro ore precedenti.

Soprattutto non si vide nemmeno una remora, infatti nuotarono tutti felici e contenti.

Cesare

7 Giugno 2023

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