La Morte

La morte

Nera, la morte è nera e senza colore
Non c’è più niente, non c’è più odore
Tutta la vita ci sembra vana
E forse è vero, è un po’ puttana

La morte arriva senza preavviso
E se è già nota rattrista il viso
Sapere l’ora della scadenza
È come un pesce con la sua lenza

La morte è fiera e anche vigliacca
Dipende solo dal tuo coraggio
E dall’arbitrio di aver paura
Se la si teme la morte è dura

Buio, infinito, risorgi, un mito
E se credevi alla luce eterna
E’ proprio allora che manifesta
Tutto il suo nulla e spegne la festa

Tutti i tuoi anni passati fieri
A raccontare i tuoi desideri
Cercando l’oggi, mai senza un ieri
Arriva lei e non hai pensieri

Ma tu rimani solo se in vita
Hai una tua stirpe ben garantita
Lasci ricordi del tuo passato
Solo così mai abbandonato

Poi arrivan fredde le sensazioni
Buio paura senza aver volti
E se il morto poi non sei tu
Colui che cerchi non c’è mai più

Non è importante come moriamo
Ma solo l’oggi, e come viviamo
Io sono sempre il Re di ogni corte
E a tavola brindo sempre alla morte

Cesare

2 Luglio 2012

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